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Bendaggio funzionale o bendaggio drenante
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Il bendaggio funzionale è una tecnica di immobilizzazione parziale che funge da strumento riabilitativo: attraverso l’impiego di bende adesive, viene dato sostegno alle strutture legamentose e a quelle muscolo-tendinee, riducendo i tempi di guarigione rispetto ad altre tecniche di immobilizzazione.

Quali sono i casi in cui il bendaggio funzionale offre i risultati migliori?

  • nel trattamento delle lesioni capsulo-legamentose e/o muscolo-tendinee minori, dei postumi traumatici, delle condizioni infiammatorie e degenerative articolari e periarticolari, e delle patologie micro-traumatiche croniche.
     

  • nella riabilitazione (in quanto aumenta il range di movimento).
     

  • nella prevenzione di traumi distorsivi durante la pratica sportiva.
     

In voga sin dagli anni Sessanta, il bendaggio funzionale viene realizzato con bende estensibili (che possono essere elastiche in lunghezza, in larghezza o in entrambe le direzioni) col supporto di un fisioterapista: deve essere infatti un professionista ad indicare se la lesione/condizione riscontrata si presta ad essere bendata in questo modo.

Tipicamente, il bendaggio funzionale viene praticato in caso di lussazioni o traumi distorsivi, lesioni muscolari o microfratture, edema o gonfiore importante.

Condizioni, queste, a cui apporta una serie di benefici:

  • maggior controllo spaziale dell’articolazione.
     

  • uso controllato dell’articolazione.

  • supporto alle sollecitazioni

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