top of page
Cerca

Marzo è il mese della prevenzione cardiovascolare

Immagine del redattore: Fisio TimeFisio Time

Marzo è il mese della prevenzione cardiovascolare e ci offre un'opportunità per ricordare l'importanza di uno screening cardiologico. Attualmente le malattie cardiovascolari costituiscono la causa principale di mortalità nel mondo occidentale. Stili di vita non corretti contribuiscono alla diffusione di questa epidemia. Con il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare tramite un'ottima rete di prevenzione cardiovascolare, possiamo contrastare questa epidemia e mantenere un’alta qualità di vita con il passare degli anni.

Abbiamo approfondito questo tema con il dottor Yasser Odeh, cardiologo interventista presso l'ospedale Santa Croce di Moncalieri, centro di eccellenza nel trattamento dell’infarto miocardico acuto.


"Dr Odeh, spiegato in maniera semplice perché abbiamo un'epidemia di malattie cardiovascolari?"

Abbiamo alta prevalenza dei fattori predisponenti a queste malattie. L'ampia diffusione di condizioni come ipertensione arteriosa e diabete mellito aumentano di molto il rischio di eventi cardiovascolari. Basti pensare che come minimo un 20% della popolazione generale italiana é ipertesa con picchi che superano il 50% con l’avanzare dell’età ed un 10% diabetica. Inoltre alti livelli di colesterolo, inattività fisica e sedentarietà, fumo, obesità sono altri importanti fattori che dilagano nella nostra società. Ovviamente l'aumento dell'aspettativa di vita gioca il suo ruolo così come la predisposizione genetica ed é importante ricordare che su questi ultimi due non possiamo agire.


"Dr Odeh, come giudica il controllo dei fattori di rischio cardiovascolare in Italia?" Abbiamo aspetti positivi come una maggior consapevolezza fra la popolazione e un facile accesso alle informazioni che riguardano salute e malattia, ma aspetti negativi che vorrei sottolineare: l'Italia si piazza fra gli ultimi posti in Europa per quanto riguarda l'inattività fisica e l'obesità infantile. Abbiamo ancora un'alta percentuale di fumatori. Ed ovviamente un dilagare di nuove diagnosi di ipertensione, diabete e dislipidemia.


"Qual é la patologia che vede più frequentemente nella sua attività clinica?"

In tutti i reparti di cardiologia la cardiopatia ischemica la fa da padrona. Con le nuove terapia abbiamo ridotto la mortalità. Peró c'è da sottolineare che va ancora fatto molto lavoro fra la popolazione affinché non sottovalutino sintomi importanti, in primis il dolore toracico talvolta irradiato a braccia e mandibola con tutte le sue sfumature. Purtroppo capita spesso di trattare pazienti con complicanze di un infarto miocardico perchè sono giunti tardi all’attenzione medica. Ovviamente lavoro va fatto anche per aumentare la consapevolezza dell'importanza di uno stile di vita salutare.


"Qual é la persona a cui va valutato il rischio cardiovascolare?"

Ogni persona con almeno un fattore di rischio cardiovascolare come ci dicono le linee guida cardiologiche europee. L'uomo sopra i 40 anni e la donna sopra i 50 anni sono meritevoli di maggior attenzione. Individui con presenza di multipli fattori come dislipidemia, fumo, ipertensione, diabete e familiarità per eventi cardiovascolare specie in giovane età sono ancora a maggior rischio.


"Che consigli darebbe ad un paziente che intenda migliorare il proprio stile di vita?” Mi piace spronare il paziente sull'importanza dell'attività fisica. Praticare sport può essere divertente, fonte di miglioramento dello stress e benessere soggettivo. Da anni abbiamo dati che confermano come l'attività fisica regolare migliori i livelli di pressione arteriosa, colesterolo e favorisca diversi circuiti neuronali fra i quali quelli della memoria. Se il paziente non vuole saperne dello sport, lo motivo affinché inserisca almeno 30 minuti di camminata nella sua routine. Una alimentazione piú salutare è un altro importante punto. Non significa rinunciare a tutto ed eliminare completamente molti cibi dalla dieta. É importante procedere per step e già ridurre alcuni comportamenti alimentari puó portare a notevoli benefici.


"Cosa offrite a Fisio Time in termini di prevenzione?"

I pazienti qui possono trovare diversi specialisti e servizi. La visita cardiologica con la valutazione del rischio cardiovascolare e la correzione dei fattori di rischio; prevenzione primaria, prevenzione secondaria e terziaria. Il monitoraggio della pressione arteriosa, l'elettrocardiogramma a riposo e quello da sforzo, imaging diagnostico non invasivo come l’ecocardiogramma. Un team di specialisti che monitora nel tempo i pazienti, aiuta il miglioramento dello stile di vita e agisce, quando necessario, con la giusta terapia farmacologica.


 
 
 

Comentarios


Los comentarios se han desactivado.
bottom of page